Corso Ercole I° d’Este
Immortalata da Giosuè Carducci e da Gabriele d’Annunzio, questa strada di Ferrara è così nota agli innamorati dell’arte e della poesia del mondo intero che ad ogni descrizione che se ne facesse non potrebbe risultare superflua.
Siamo, come si sa, proprio nel cuore di quella parte nord della città che fu aggiunta durante il Rinascimento all’angusto borgo medioevale, e che appunto per ciò si chiama Addizione Erculea. Ampio; dritto come una spada dal castello alle mura degli Angeli; fiancheggiato per quanto è lungo da brune moli di dimore gentilizie; con quel suo lontano, sublime sfondo di rosso mattone, verde vegetale, e cielo, che sembra condurti davvero all’infinito… Da “ Il giardino dei Finzi-Contini” |