HORIZON 202
La
Horizont è una particolare fotocamera ad ottica rotante prodotta da
KMZ dal 1967 e il 2005 ed è stata costruita in più varianti in
decine di migliaia di esemplari.
Concepita da Soloviev nel 1965, permette 24 riprese 24x58mm su un rullino da 36 pose 24x36mm, i fotogrammi 24x58mm sono perfettamente stampabili con gli ingranditori 6x6cm, il diaframma va da f/2.8 a f/16, ha un angolo di ripresa verticale di 45° e orizzontale di 120° grazie alla sua ottica rotante OF 28-P 28mm F2.8 che con fuoco fisso sull'iperfocale le permette di avere una profondità di campo da 1 metro all'infinito a seconda delle aperture di diaframma impostate. L'otturatore è dotato di diverse velocità a seconda delle versioni, da 1/2 a 1/500 sec. I selettori dei tempi di otturazione e dei diaframmi sono coassiali e posizionati sul top. L'apparecchio è dotato di un mirino galileiano con visione a 120°, dotato di una "bolla di livello" visibile sia dal tettuccio che dall'interno del mirino allo scopo di equilibrare e rendere parallela la fotocamera al momento dello scatto. Il caricamento della pellicola in una Horizon la prima volta è tutt'altro che facile e intuitivo: occorre far passare la pellicola sotto due rulli e intorno ad una guida interna curvilinea. Nel 1989 il progetto viene parzialmente rivisto, e viene prodotta la Horizon-202 ( nel nome si perde la lettera finale T), concepita dal progettista Tikhomirov, il corpo completamente rivestito da un guscio in policarbonato, fu distribuita in joint-venture con Manfrotto, produttore di cavalletti professionali. Tale collaborazione cessò nel 1995. E' presente una leva di carica al posto del bottone di avanzamento e carica, inoltre la macchina diventa tutta nera. La gamma dei tempi di esposizione si amplia a sei: 1/2, 1/4, 1/8, 1/60-1/125-1/250sec. Tempi e diaframmi ora si regolano mediante due levette presenti anteriormente subito sotto il mirino, che ora è inglobato nel top della fotocamera e non più estraibile come nella precedente versione. I tempi lenti e quelli più veloci si settano mediate una seconda levetta posta accanto al manettino di riavvolgimento, che seleziona in due blocchi i tempi mediante un codice colorato. La fotocamera, sostanzialmente immutata se non nell’aspetto estetico, viene tuttora prodotta in due versioni di cui una semplificata con due soli tempi di esposizione e senza bolla di livello, su iniziativa della Lomographic Society. Vedi alcune immagini scattate con la Horizon >> |